Come prendersi cura dei piedi
Pubblicato da cosmetimag il

Indice
ToggleCome prendersi cura dei piedi, una piccola guida
In estate i piedi sono una zona del corpo molto esposta e necessitano di attenzioni particolari. In questo articolo vediamo le basi per prendersene cura.
I 3 step fondamentali per la cura dei piedi
Gli step per prendersi cura dei piedi sono essenzialmente 3: igiene, esfoliazione ed idratazione.
IGIENE
Come per le altre zone del corpo, il primo step per il benessere dei piedi è una corretta igiene. Come detergente va bene un classico detergente per il corpo. L’uso di acqua tiepida è utile per ammorbidire la pelle e facilitare la successiva esfoliazione. Infine è importante sciacquare bene ed asciugare i piedi con cura, tamponando con un asciugamano, per evitare la creazione di un ambiente umido nel quale i microrganismi possono facilmente proliferare.
ESFOLIAZIONE
I piedi presentano spesso aree secche, ispessimenti, screpolature ed aree visibilmente desquamate. L’esfoliazione aiuta a rimuovere gli strati di pelle morta ed a ridurre gli ispessimenti, inoltre è utile anche a prevenirne la comparsa. A seconda delle necessità l’esfoliazione può essere di tipo meccanico, attraverso l’uso di scrub o di oggetti abrasivi come la pietra pomice, oppure di tipo chimico. Anche la frequenza dell’esfoliazione varia in base alle esigenze personali, ma è bene effettuarla con una certa regolarità. Attenzione a non esagerare: l’eccessiva esfoliazione può alterare la barriera cutanea e in alcuni casi favorire le infezioni.
IDRATAZIONE
Anche i piedi hanno bisogno di idratazione. Prima di andare a dormire (o dopo l’esfoliazione), è una buona prassi applicare una crema idratante da lasciare agire tutta la notte. In questo caso è importante scegliere una crema specifica per i piedi: la pelle dei piedi infatti è più spessa e una crema corpo classica potrebbe non idratare a sufficienza. Le creme piedi sono di solito molto ricche di sostanze lipidiche e possono avere ingredienti specifici idratanti o cheratolitici come urea e acido salicilico.
Attenzione alle calzature
La cura dei piedi inizia dalla prevenzione. L’uso di calzature adeguate, comode, leggere e che permettano un certo passaggio di aria è fondamentale per evitare la proliferazione microbica, la formazione di ispessimenti e la formazione di vesciche. Anche i calzini o le sarebbe meglio fossero traspiranti.
Trattamento dei calli
I calli sono delle aree ispessite ed indurite della cute che si formano in seguito a ripetute frizioni o pressioni sulla pelle. Rappresentano un meccanismo di difesa che permette di proteggere gli strati sottostanti di pelle aumentando la resistenza alle sollecitazioni esterne, una sorta di “scudo protettivo”. La formazione di calli nei piedi è un problema comune, dovuto principalmente all’uso di calzature scomode o inadeguate. Il primo passo da fare è eliminare la causa: cambiare scarpe o utilizzare attorno al callo dei cerottini-cuscinetto che riducono la pressione e gli sfregamenti sulla zona.
Per trattare i calli la American Academy of Dermatology consiglia di immergere i piedi in acqua tiepida per qualche minuto, in modo da ammorbidire la pelle e di utilizzare in seguito una pietra pomice con movimenti circolari per ridurre gli ispessimenti. Infine è importantissimo applicare una crema piedi idratante. Ingredienti utili da ricercare nella crema per i piedi sono ad esempio urea e acido salicilico, che hanno azione cheratolitica ed aiutano gradualmente a ridurre le zone più spesse.
Per i calli più duri ed estesi si possono utilizzare prodotti callifughi (liquidi, pomate, cerotti), ma per i casi più gravi è indispensabile rivolgersi ad un podologo o ad un dermatologo.
Trattamento delle vesciche
Con la stagione calda è più facile che si formino delle vesciche. Anche in questo caso la prima azione da compiere è la rimozione della causa, che il più delle volte è riconducibile alle calzature. La zona va tenuta ben pulita in modo da evitare infezioni. Possono essere molto utili i cerotti idrocolloidi specifici per le vesciche, da lasciare sulla pelle fino alla guarigione o fino a che non si staccano da soli oppure i cerotti cuscinetto da applicare attorno alla vescica, che aiutano a ridurre la pressione e di conseguenza il dolore. Meglio evitare di forarle per evitare possibili infezioni. Se è indispensabile drenare il liquido all’interno della vescica (ad esempio in caso di vesciche particolarmente estese o dolorose), è indispensabile farlo con un ago sterilizzato.
Leggi anche:
– altri articoli sull’esfoliazione
– funzione e struttura della pelle
Riferimenti:
– American Academy of Dermatology
0 commenti